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Massimo Piconcelli

Sono nato a Viareggio il 15 novembre 1954.
Frugando nei ricorsi della mia infanzia, mi tornano alla mente oggetti che esercitavano su di me curiosità e che trovavo affascinanti, macchine fotografiche, cineprese, proiettori. 
Ricordo ancora con emozione la prima foto che magicamente usciva da una Polaroid.
Probabilmente la passione per la fotografia è nata da lì.
I viaggi sono la mia altra grande passione, che col tempo è diventata un tutt'uno con la fotografia.
L'Europa l'ho girata un po' tutta. Negli ultimi anni sono stato in Messico, Honduras, Egitto, Etiopia, Birmania, Bangladesh, Thailandia e Madagascar, paese dove sono stato molte volte e dove ho vissuto per lunghi periodi. L'ultimo viaggio l'ho fatto in India, nel mese di novembre 2013.
Per me la fotografia è un mix di elementi che rendono quella porzione di realtà che si vuole catturare. 
La tecnica unita alla curiosità, al sentimento in un turbinio di colori che ne descrivono il senso più profondo. Una forma d'arte completa, un linguaggio universale che travalica i confini e arriva dove altri linguaggi non riuscirebbero a comunicare.
Una foto trasmette sensazioni diverse ogni volta che la si osserva, proprio come un testo che rivela particolari nascosti dopo ogni lettura. 
Questa è la magia della fotografia, di uno scatto che ancora oggi, forse più di ieri, riesce ad emozionarci, a farci sorridere, a cambiare il nostro umore ed influire sul nostro modo di percepire la realtà.

Ambondrona

India

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