top of page

Marta Gierut

CONTATTI

Comitato

Archivio artistico-documentario Gierut

Via G. B. Marino, 8

55045 Marina di Pietrasanta (Lucca) 

web:www.gierut.it 

 

mail:lodovico@gierut.it


Marta Gierut è nata a Pietrasanta l’11 settembre 1977 ed è deceduta per propria volontà a Massarosa il 30 agosto 2005.

Allieva del pittore e scultore Franco Miozzo (1909-1996), ha studiato all’Istituto Statale d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta e all’Accademia di Belle Arti di Carrara; conoscitrice dell’opera dei vari Majakovskij, Van Gogh, Hesse, Giovanni Paolo II, Piero Bigongiari, sue opere sono state acquisite – tra l’altro – da: Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, il Museo della Resistenza del Comune di Stazzema, il Museo della Carta di Pescia, il Telesiamuseum di San Roberto, il Museo Marco Pantani di Cesenatico, il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, i Comuni di Forte dei Marmi e di Cascina, la Parrocchia di S. Antonio di Padova in Marina di Pietrasanta, BCC/Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana in Pietrasanta.

Tra le pubblicazioni di Marta Gierut i volumi editi dal Comitato che la ricorda “Camminando in un’Anima” e “In Franco Miozzo”, nonché l’E-book “La valigia. Trentacinque poesie” visibile su you tube. Di gran rilevanza il suo libro “Il volto e la maschera, poesie e opere” (Editoriale Giorgio Mondadori, Milano, 2012) avente interventi di Manlio Cancogni, Giovanni Faccenda, Rosangela Mura e Roberto Valcamonici.

E’ del 2013 la retrospettiva organizzatale dal Comune di Pietrasanta di concerto col Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, a cura di Giovanni Faccenda, presso Palazzo Panichi, nel corso della quale sono state esposti oltre 150 suoi lavori grafici, scultorei e pittorici, quasi tutti fino ad allora inediti. Notevole, come riconoscimento postumo da parte della Commissione giudicatrice del Premio Carducci 2013 – presieduta da Alberto Bellocchio – della menzione d’onore alla memoria per il suo libro “Il volto e la maschera, poesie e opere” motivata “per le notevoli tracce con cui il suo talento di poetessa e d’artista versiliese ha segnato il suo breve e prezioso cammino”.Suo è il monumento intitolato “Il volto e la maschera” posizionato nel febbraio 2006 in Marina di Pietrasanta (Lucca), lato via E. Pea, inserito nel “Parco della Scultura” che ha tra l’altro lavori di Fernando Botero, Pietro Cascella, Novello Finotti, Jean Michel Folon, Franco Miozzo, Igor Mitoraj, Junkyu Muto, Viliano Tarabella, Marcello Tommasi, Kan Yasuda www.museodeibozzetti.com.

Su di lei ha scritto – all’inizio del 2013 – Eugenio Borgna del quale si riportano alcuni stralci di una lettera: “(...) Ho letto le poesie di Marta Gierut con intensa commozione, e con arcana stupefazione. Sono davvero bellissime e strazianti, e l’ombra inespressa, una frase qua e là serpeggia, della morte volontaria le rende ancora più affascinanti. Si resta quasi storditi dai bagliori delle immagini, e delle metafore; e feriti dal fiume di dolore, e di speranze recise, che le inonda. Sì, le analogie tematiche fra queste poesie e quelle di Antonia Pozzi sono struggenti: nel loro comune destino di solitudine, e di dolore. (...) Queste sono le mie prime impressioni; ma sono poesie che è necessario rileggere, come farò, perché in esse mi sembrano stratificarsi emozioni complesse, e talora insondabili nel loro mistero. L’edizione è splendida: come sa fare l’editoriale Giorgio Mondadori. (...) Amo, come lei, la poesia, e quella di Marta Gierut non mi sarà possibile dimenticarla (...). In fotografia rivela, direi, un volto screziato da uno sguardo, e da una intensità espressiva, folgoranti, e lancinanti.(...)”.

Documentazioni sull'attività si trovano presso le massime Biblioteche e in vari Archivi specializzati, inserite – tra l'altro – nel Catalogo d'Arte Mondadori n°49 del 2013 e nell'Enciclopedia d'Arte Italiana/Catalogo Generale Artisti dal Novecento ad oggi 2014.

bottom of page