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Emilio Crotti

Nasce nel 1943 a Luzzara nell'Emilia e fin da giovanissimo si dedica all'arte Si iscrive all'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove inizia ad elaborare uno stile altamente personale ed attuale: le sue opere istintivamente figurative si caratterizzano per un uso intenso ed attentissimo dei colori e dei soggetti chiamati a raccontare il mondo fantastico immaginato dal pittore.
Dopo il periodo delle scenografie oniriche dipinte tra gli anni Ottanta e Novanta, Emilio Crotti giunge al suo nuovo inconfondibile stile,  caratterizzato dalla frammentazione materica e cromatica della superficie del quadro, scomposta in una miriade di piccoli tasselli, ognuno dei quali ha un suo proprio colore e una sua forma geometrica, diversa da quella di qualunque altro.
Nelle superfici dipinte la materia cromatica si frantuma come per un'interna forza centrifuga e nell'illusorio sgretolamento formale in realtà moltiplica l'immagine, in una logica di bordature e contorni definiti, che trovano la loro sintesi nell'armoniosa complessità dell'opera.
La scomposizione delle rappresentazioni in frastagliati tasselli materici crea un'irripetibile eclettismo nella visione degli oggetti. Essi sono percepibili a distanza ravvicinata come insieme scomposto in astratto cromatismo, mentre allontanandosi dalla tela si ricompongono dinamicamente, riassemblandosi in equilibrio figurativo. 

Sax

Tuba

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