Ambrogio Trezzi
Nato a Milano il 13 febbraio 1960.
Avevo 18 anni quando mio padre mi regalò una Fuji ST605N e con questa mia prima reflex unicamente manuale iniziai a scattare le mie prime fotografie.
Nonostante la bravura dello studio fotografico che mi stampava le foto notavo che non ottenevo l'effetto desiderato, allora comperai l'attrezzatura completa con ingranditore per lo sviluppo personale delle mie foto in bianco e nero e così, finalmente, nonostante la fatica ed il tempo impiegati per lo sviluppo e la stampa, riuscivo ad ottenere le foto che mi piacevano…
Nei primi anni del 2000 la svolta passando dalla fotografia analogica a quella digitale, grazie anche alla cultura informatica, maturata con la professione di consulente informatico.
Proprio il passaggio al digitale mi ha dato modo di esplorare con più facilità i diversi generi fotografici, in particolare quello riguardante il Fascino del mondo femminile.
Dopo aver coltivato la passione da autodidatta, ho seguito corsi di formazione e workshop sulle tecniche di ripresa, sullo studio della luce e sulle diverse tecniche utili per controllarla, che mi hanno portato ad un'apertura nei confronti della fotografia di ritratto, facendo emerge inoltre l'interesse per la fotografia di eventi quali vernissage, mostre, eventi musicali ed in particolare sfilate di moda.
Le mie immagini sono dunque mirate a raccontare istanti e situazioni, cercando di mantenersi il più possibile fedele alla scena reale e facendo un uso limitato degli strumenti di post-produzione, l'intento è quindi quello di lasciare che sia l'osservatore a emozionarsi di fronte all'immagine, senza ulteriori influenze.
Mostre:2013 - Collettiva Arte e Fotografia – Quadreria di Malgrate (Lc)
